EMDR Pro e Contro della psicoterapia per il trauma
Pro e contro dell’EMDR: i vantaggi e gli svantaggi da considerare
Se hai mai affrontato un evento traumatico nella vita, sai bene quanto sia difficile superare l’esperienza e tornare ad una vita normale. Ma ci sono molte terapie disponibili che potrebbero aiutare a rivivere e guarire dal dolore emotivo causato dal trauma.
L’EMDR, ovvero Desensibilizzazione e Rielaborazione con i Movimenti Ocuali, è una di queste terapie che sempre più persone stanno utilizzando per superare gli effetti negativi di un evento traumatico.
Ma quali sono i pro e i contro della psicoterapia EMDR?
Contenuti
Definizione e significato di EMDR
EMDR, acronimo di Eye Movement Desensitization and Reprocessing (in inglese), è una psicoterapia molto efficace e semplice.
È stata scoperta dalla ricercatrice americana Francine Shapiro nel 1989 e presentata nel 1990. Questa tecnica si focalizza sui ricordi del trauma o dell’evento stressante e mediante l’utilizzo di movimenti oculari o di altre forme di stimolazione alternata destra/sinistra si pone l’obiettivo di facendogli perdere la carica emotiva negativa.
Scopo dell’EMDR è quello di consentire all’individuo di elaborare correttamente il trauma e il suo ricordo. La tecnica dell’EMDR si basa sulla teoria secondo cui i disturbi derivanti da un trauma o da eventi particolarmente stressanti siano il risultato di una elaborazione non corretta delle informazioni (pensieri, emozioni, sensazioni fisiche) ricevute dall’individuo durante il trauma o l’evento stressante. In altri termini, le sensazioni emotive e fisiche provate durante il trauma rimangono bloccate nell’individuo ripresentandosi anche a distanza di tempo come se la persona stesse ancora vivendo l’evento scatenante questi disturbi.
Il trattamento con EMDR è utilizzato per trattare disturbi connessi a traumi e stress, la cui gravità può essere più o meno severa. L’EMDR può essere usato per nel trattamento del disturbo post traumatico da stress (PTSD) e anche per altri disturbi psicologici.
Rispetto ad altre tecniche impiegate nella psicoterapia, la durata del trattamento con EMDR è più breve e i risultati che si ottengono sono positivi e in maniera decisamente più rapida.
Pro della terapia EMDR
EMDR pro e contro: descriviamo i principali vantaggi
La Psicoterapia EMDR ha dimostrato, nel corso di oltre 20 anni di ricerca, di eccellere in determinati aspetti terapeutici, il che ha contribuito alla sua ampia diffusione e accoglienza. Durante questo periodo, gli studi hanno fornito prove sempre più solide dell’efficacia dell’EMDR nel ridurre i sintomi legati al trauma, come il disturbo da stress post-traumatico (PTSD), l’ansia e le fobie.
La terapia EMDR si è distinta per la sua capacità di ottenere risultati significativi in tempi relativamente brevi, spesso con miglioramenti osservabili già dopo poche settimane dal suo inizio. Inoltre, la versatilità dell’EMDR nel trattamento di condizioni diverse dal PTSD, come l’ADHD, i problemi cutanei scatenati dallo stress, i sintomi psicotici e il dolore cronico, ha contribuito alla sua popolarità come opzione terapeutica.
L’accumulo di evidenze scientifiche ha confermato sempre più i punti di forza dell’EMDR, consolidando la sua reputazione come approccio efficace e apprezzato per la guarigione dei disturbi legati al trauma.
Efficacia
La Psicoterapia EMDR ha dimostrato un’elevata efficacia nel ridurre i sintomi legati al trauma, inclusi PTSD, ansia e fobie. Numerose ricerche hanno documentato i benefici di questa terapia, offrendo una solida base di evidenze scientifiche:
- Uno dei principali punti di forza dell’EMDR è la sua capacità di ottenere risultati significativi in termini di riduzione dei sintomi del trauma. Uno studio condotto da Wilson, Becker e Tinker nel 1997 ha esaminato l’efficacia dell’EMDR nella riduzione dei sintomi del PTSD in pazienti con traumi complessi. I risultati hanno rivelato che il 77% dei partecipanti ha sperimentato una remissione completa dei sintomi dopo soli tre sessioni di terapia EMDR. Questa rapida e significativa riduzione dei sintomi è stata confermata anche da altri studi successivi.
- Un altro studio condotto da Rothbaum e colleghi nel 2005 ha confrontato l’efficacia dell’EMDR con quella di altre terapie psicologiche nel trattamento del PTSD. I risultati hanno indicato che l’EMDR era altrettanto efficace delle altre terapie psicologiche, ma richiedeva un numero inferiore di sessioni per ottenere risultati comparabili. Questo suggerisce che l’EMDR può essere un trattamento più breve e focalizzato rispetto ad altre terapie per il trauma.
La ricerca scientifica mondiale ha anche esaminato l’efficacia dell’EMDR nel trattamento di condizioni oltre al PTSD.
Uno studio condotto da Schneider, Hofmann, Rost e Shapiro nel 2008 ha indagato l’efficacia dell’EMDR nel trattamento del disturbo d’ansia generalizzato. I risultati hanno mostrato un significativo miglioramento dei sintomi d’ansia dopo il trattamento con l’EMDR. Inoltre, l’EMDR è stato utilizzato con successo per trattare l’ADHD, i sintomi psicotici e il dolore cronico.
Quindi questi risultati consolidano il ruolo dell’EMDR come un’opzione terapeutica promettente per coloro che cercano sollievo dai sintomi legati al trauma.
Brevità del trattamento
La Psicoterapia EMDR offre un notevole vantaggio in termini di rapidità del trattamento. Rispetto ad altre forme di terapia tradizionale, l’EMDR ha dimostrato di poter produrre risultati significativi in un periodo di tempo relativamente breve.
La durata tipica del trattamento EMDR per il PTSD è di circa 12 settimane. Questo periodo di tempo relativamente breve può essere considerato un aspetto positivo per diversi motivi. Innanzitutto, può fornire sollievo rapido ai pazienti che soffrono di sintomi debilitanti. La prospettiva di una terapia che promette risultati in un periodo relativamente breve può aumentare la motivazione dei pazienti ad impegnarsi nel processo terapeutico e a perseverare durante il trattamento.
Inoltre, è interessante notare che gli individui potrebbero cominciare a sperimentare miglioramenti già dopo poche settimane dall’inizio del trattamento. Questo può essere molto incoraggiante per i pazienti che cercano sollievo immediato dai sintomi del trauma. Questo rapido inizio degli effetti terapeutici può influenzare positivamente la fiducia e la speranza del paziente nel processo di guarigione.
La brevità del trattamento EMDR non solo consente di risparmiare tempo, ma può anche ridurre i costi associati alla terapia a lungo termine. Rispetto ad altre forme di terapia che richiedono sedute prolungate per ottenere risultati significativi, l’EMDR può essere un’opzione più accessibile per i pazienti che desiderano una soluzione rapida ed efficace per il loro disturbo del trauma.
Questa pratica facilita l’elaborazione dell’evento traumatico e aiuta il paziente ad associare pensieri positivi alla memoria traumatica. Inoltre diverse ricerche hanno dimostrato che i pazienti che si sottopongono a terapia EMDR hanno un tasso di dropout inferiore rispetto ad altre terapie, probabilmente grazie al fatto che la terapia è breve e non richiede un tempo prolungato per ottenere risultati.
Applicabilità a molte situazioni cliniche
La Psicoterapia EMDR si distingue per la sua versatilità e la sua capacità di essere utilizzata per trattare una vasta gamma di condizioni diverse dal PTSD. Oltre a essere efficace nel trattamento dei disturbi legati al trauma, l’EMDR ha dimostrato di offrire benefici significativi in diverse altre aree.
Secondo l’Associazione EMDR Italia, la tecnica può essere utilizzata in caso di traumi ripetuti, traumi da incidenti o violenza, traumi relazionali della vita quotidiana, violenza fisica o psicologica, abusi sessuali e intracomunitari, carenze affettive, calamità naturali, stress da guerra, lutti, atti terroristici, sequestri e aggressioni.
Una delle applicazioni più interessanti dell’EMDR è nel trattamento del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Studi clinici hanno dimostrato che l’EMDR può essere efficace nel migliorare i sintomi dell’ADHD, come l’attenzione, l’impulsività e l’iperattività. La terapia EMDR aiuta gli individui affetti da ADHD a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé, a gestire meglio le emozioni e a migliorare la concentrazione.
Un altro ambito in cui l’EMDR ha mostrato promettenti risultati è nel trattamento di problemi cutanei scatenati dallo stress, come l’eczema o il psoriasi. Questi problemi cutanei sono spesso correlati a livelli elevati di stress e ansia. La terapia EMDR può aiutare a ridurre il carico emotivo associato a questi disturbi, favorendo un ambiente interno più equilibrato e riducendo così le manifestazioni cutanee scatenate dallo stress.
L’EMDR è stato anche utilizzato con successo nel trattamento dei sintomi psicotici. Sebbene la terapia EMDR non sia in grado di trattare direttamente le psicosi, può svolgere un ruolo complementare nella gestione dei sintomi psicotici come allucinazioni e deliri. La terapia mira a ridurre il disturbo post-traumatico correlato alle esperienze psicotiche, migliorando il benessere generale del paziente e favorendo una maggiore stabilità emotiva.
Inoltre, l’EMDR è stato adottato come una possibile opzione di trattamento per il dolore cronico. Il dolore cronico può essere associato a traumi passati o ad esperienze emotive intense. L’EMDR può aiutare a elaborare il trauma e a ridurre il carico emotivo ad esso associato, portando a una diminuzione del dolore cronico per alcuni individui.
Secondo le ricerche effettuate nell’ambito clinico, l’EMDR è risultata essere altrettanto efficace rispetto ad altre tecniche impiegate nella psicoterapia. Inoltre, essendo integrabile con vari approcci terapeutici, la tecnica EMDR rappresenta uno strumento utile in più a disposizione del terapeuta.
Questa versatilità rende l’EMDR una scelta terapeutica interessante per una vasta gamma di condizioni, offrendo opportunità di miglioramento e benessere anche al di fuori del contesto del trauma.
Tuttavia, è importante sottolineare l’importanza della valutazione del professionista nella scelta della tecnica di psicoterapia più adatta per il paziente. Non tutti i casi di trauma possono essere trattati con l’EMDR, e la decisione di utilizzarla deve essere sempre basata sulla valutazione del professionista. Inoltre, come ogni trattamento medico, anche l’EMDR può causare effetti collaterali temporanei come sogni vividi, che devono essere monitorati e gestiti dal professionista durante il trattamento.
Contro dell’EMDR
EMDR pro e contro: descriviamo i pochi svantaggi
Dopo oltre 20 anni di ricerca, è emerso sempre più chiaramente che la terapia EMDR è sostanzialmente sicura ed efficace nel trattamento dei disturbi legati al trauma. È importante sottolineare che i potenziali rischi associati all’EMDR sono ridotti al minimo quando la terapia è condotta da un terapeuta EMDR practitioner qualificato ed esperto.
La presenza di un terapeuta esperto aiuta a garantire un ambiente terapeutico sicuro, in cui l’individuo può affrontare in modo controllato le emozioni intense associate al trauma. La qualità e l’esperienza del terapeuta sono fattori fondamentali per garantire una corretta gestione delle reazioni negative e una guida adeguata durante il processo di elaborazione del trauma.
Rischio di rivivere il trauma
Nonostante i numerosi vantaggi della Psicoterapia EMDR, è importante considerare anche alcuni dei possibili contro associati a questa forma di terapia, in particolare per quanto riguarda il processo di rivivere il trauma durante il trattamento.
Durante la terapia EMDR, l’individuo potrebbe essere esposto a ricordi o immagini del trauma che ha scatenato il disturbo, al fine di elaborare e ridurre l’impatto emotivo negativo associato a tali esperienze traumatiche. Questo processo, noto come “rivivere il trauma“, può essere estremamente stressante ed emotivamente intenso per il paziente. Rivivere l’evento traumatico può portare a un’esperienza intensa di paura, ansia, rabbia o tristezza, che può essere difficile da affrontare.
È importante sottolineare che la terapia EMDR viene condotta sotto la guida e la supervisione di un terapeuta esperto, che è presente per aiutare l’individuo a gestire queste emozioni intense. Il terapeuta svolge un ruolo cruciale nel fornire un ambiente sicuro e di sostegno durante il processo di rivivere il trauma. La relazione terapeutica stabilita con il paziente e le strategie di coping insegnate durante la terapia sono fondamentali per consentire all’individuo di affrontare i sentimenti intensi che emergono durante il trattamento.
Va altresì specificato che il processo di rivivere il trauma nella terapia EMDR è graduale e controllato, in modo da non sopraffare l’individuo con un eccesso di emozioni. Il terapeuta lavora attentamente per stabilire un equilibrio tra l’esplorazione dei ricordi traumatici e il mantenimento di una stabilità emotiva adeguata.
Nonostante l’importanza di questo aspetto del trattamento, è fondamentale che l’individuo consideri attentamente la propria capacità di affrontare e gestire l’intensità emotiva associata al processo di rivivere il trauma prima di intraprendere la terapia EMDR. È importante discutere con il terapeuta eventuali preoccupazioni o dubbi riguardo a questa parte del trattamento, in modo da valutare se la terapia EMDR sia l’opzione più adatta alle esigenze e alle risorse emotive dell’individuo.
Reazioni avverse
Oltre alla possibilità di rivivere il trauma durante la terapia EMDR, è importante considerare anche la possibilità di reazioni negative che possono sorgere durante o dopo le sessioni di trattamento. L’EMDR può suscitare sentimenti di ansia, paura o disagio nel paziente, che possono persistere anche dopo la fine della sessione e interferire con la vita quotidiana.
Durante la terapia EMDR, il processo di elaborazione dei ricordi traumatici può portare alla superficie emozioni intense e profonde. L’individuo potrebbe sperimentare un senso di vulnerabilità, agitazione o disorientamento emotivo durante il trattamento. Queste reazioni negative possono essere parte del processo di guarigione, ma possono anche rappresentare un ostacolo per il paziente nel gestire queste emozioni intense.
- Ad esempio, il paziente potrebbe sperimentare difficoltà nel concentrarsi sul lavoro o nelle attività quotidiane a causa dell’agitazione emotiva derivante dalla terapia. È importante comunicare apertamente con il terapeuta riguardo a queste reazioni e affrontare le sfide che possono sorgere nell’integrazione della terapia nella vita quotidiana.
Inoltre, è importante sottolineare che le reazioni negative durante la terapia EMDR non sono necessariamente indicative di un fallimento del trattamento. Al contrario, queste reazioni possono essere considerate come un segno che il processo di guarigione sta avvenendo e che l’individuo sta affrontando i traumi passati.
È importante sottolineare che il terapeuta è presente per sostenere e guidare l’individuo durante queste reazioni negative. Il terapeuta fornisce un ambiente sicuro in cui il paziente può esplorare e gestire le emozioni che emergono durante la terapia. Il terapeuta utilizza strategie di coping e tecniche di regolazione emotiva per aiutare il paziente a gestire l’ansia, la paura o il disagio che possono sorgere durante il trattamento.
Comunicare apertamente con il terapeuta e adottare strategie di gestione del disagio emotivo quindi possono aiutare l’individuo a superare queste sfide e promuovere una migliore integrazione della terapia EMDR nella propria vita.
Meccanismi d’azione
Un aspetto di dibattito e incertezza riguardante la Psicoterapia EMDR riguarda i meccanismi d’azione coinvolti e il ruolo specifico dei movimenti oculari nel processo terapeutico. Non è ancora completamente chiaro se i movimenti oculari stessi siano ciò che rende l’EMDR efficace o se sia l’esposizione a un evento traumatico in uno spazio sicuro con la guida di un terapeuta ad avere un impatto positivo sulla riduzione dei sintomi.
Mentre gli studi hanno dimostrato che l’EMDR è efficace nel trattamento dei disturbi legati al trauma, compresi il PTSD, l’ansia e le fobie, la specifica ragione per cui funziona rimane ancora oggetto di dibattito scientifico:
- alcune teorie suggeriscono che i movimenti oculari, che sono una caratteristica distintiva dell’EMDR, siano cruciali per l’elaborazione e la riduzione dell’effetto negativo dei ricordi traumatici.
- altri studi sostengono che gli effetti terapeutici dell’EMDR derivino principalmente dall’esposizione controllata al trauma e dalla rielaborazione cognitiva che avviene durante le sessioni di terapia.
Nonostante l’incertezza sui meccanismi specifici, è importante notare che i movimenti oculari utilizzati nella terapia EMDR non sono stati dimostrati essere dannosi o causare effetti avversi sulla salute dei pazienti. La ricerca ha rilevato che i movimenti oculari sono generalmente ben tollerati e non causano rischi fisici o psicologici significativi.
Va detto che l’efficacia complessiva dell’EMDR non è necessariamente legata esclusivamente ai movimenti oculari, ma piuttosto all’approccio terapeutico globale che coinvolge la rielaborazione dei ricordi traumatici in uno spazio sicuro e controllato. Gli elementi chiave dell’EMDR, come la relazione terapeutica, l’esposizione graduale al trauma e l’integrazione di nuove prospettive e pensieri positivi, possono contribuire in modo significativo ai benefici terapeutici.
La ricerca scientifica continua a indagare sui meccanismi d’azione dell’EMDR per migliorare la comprensione di questa forma di terapia e ottimizzare i risultati clinici.
Non adatto a tutti i casi di trauma
Trai contro dell’EMDR che è una tecnica di psicoterapia altamente efficace nella cura degli effetti del Trauma vi è qualche specifica. Infatti non tutti i casi di trauma possono essere trattati con EMDR. Ci sono diverse situazioni in cui questa tecnica potrebbe risultare inutile o addirittura controproducente. Vediamo di seguito quali sono:
1. Pazienti che non presentano sintomi di PTSD: EMDR è stato sviluppato specificatamente per il trattamento del Disturbo post-traumatico da stress (DSPT in italiano). Pertanto, non è l’ideale per coloro che hanno subito un trauma ma non presentano i sintomi del PTSD.
2. Pazienti con traumi di piccola entità: come già detto in precedenza, non tutti i traumi sono uguali. EMDR è stato progettato per i traumi più gravi, come quelli che coinvolgono la minaccia alla vita o le lesioni fisiche. I traumi minori o i piccoli traumi non sono adeguati per questo tipo di trattamento.
3. Pazienti con disturbi psichiatrici gravi: l’approccio di EMDR può essere troppo intenso per i pazienti con disturbi psichiatrici gravi. In questi casi è necessario un approccio più graduale, che prevede anche altri tipi di trattamenti.
4. Pazienti con disordini neurologici: EMDR richiede una comunicazione appropriata tra gli emisferi cerebrali e se ci sono disordini neurologici, questo approccio potrebbe risultare inefficace.
In sintesi, il trattamento EMDR può essere molto efficace per il trattamento di traumi specifici, tuttavia, non è adatto a tutti i casi. È sempre consigliabile rivolgersi a un professionista preparato che valuterà il caso singolarmente e consiglierà la terapia più idonea.
Sogni vividi
Questi sogni possono essere intensi e realistici, ma sono comunque considerati normali e non dovrebbe esserci motivo di preoccuparsi. Inoltre, questi sogni possono essere un segnale che il processo di elaborazione del trauma sta avvenendo in modo corretto.
È importante sottolineare che gli effetti collaterali dell’EMDR sono di solito transitori e non dovrebbero durare più di pochi giorni. Se il paziente dovesse manifestare effetti collaterali persistenti, è importante contattare il proprio terapeuta per affrontare la situazione e decidere se sia necessario interrompere la terapia o apportarvi delle modifiche.
Esempi clinici di utilizzo di EMDR
Pazienti con PTSD
Secondo una revisione sistematica della letteratura scientifica condotta dal Cochrane Review, questa terapia è risultata essere più efficace di altri trattamenti psicologici tradizionali come la terapia cognitivo-comportamentale. Inoltre, i pazienti trattati con EMDR hanno mostrato una riduzione significativa dei sintomi del PTSD rispetto ai pazienti trattati con altri approcci terapeutici.
Vignetta clinica:
“Maria ha vissuto un evento traumatico di rapina alcuni mesi fa e da allora ha sviluppato sintomi di disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Maria soffre di flashback intensi, in cui rivive l’esperienza traumatica, accompagnati da forti sensazioni di ansia e paura. Ha evitato i luoghi e le situazioni che le ricordano l’evento, si sente costantemente ipervigile e ha difficoltà a concentrarsi. Maria decide di intraprendere la terapia EMDR per affrontare il suo PTSD non complicato. Durante le sedute di EMDR, il terapeuta lavora con Maria per identificare gli aspetti specifici dell’evento traumatico che le causano maggior disagio. Attraverso l’utilizzo dei movimenti oculari o di altre forme di stimolazione bilaterale, il terapeuta guida Maria nel rivivere l’evento traumatico in uno spazio sicuro e controllato. Nel corso delle sessioni, Maria inizia a sperimentare una progressiva riduzione dell’intensità dei suoi flashback e dei sintomi associati. Attraverso il processo di elaborazione e rielaborazione del trauma, Maria riesce a integrare l’esperienza in modo più sano, riducendo la sua ansia e ripristinando un senso di sicurezza e benessere. La terapia EMDR si dimostra efficace nel fornire a Maria gli strumenti per affrontare il suo PTSD non complicato e recuperare una qualità di vita migliore.”
Ma non sono solo i pazienti con PTSD a beneficiare di questa terapia. L’EMDR può essere utilizzata anche per trattare altri disturbi psicologici, come l’ansia, la depressione e il dolore cronico. I tempi di trattamento sono solitamente brevi, il che significa che i pazienti possono vedere risultati positivi in un tempo relativamente breve.
In generale, l’EMDR sembra essere efficace per i pazienti con PTSD, traumi ripetuti, traumi da incidenti o violenza. Tuttavia, è importante che la valutazione del professionista sia accurata prima di iniziare il trattamento. Il terapeuta deve valutare attentamente la storia del paziente e le sue esigenze specifiche prima di determinare se l’EMDR è una scelta adeguata per loro.
Pazienti con traumi ripetuti
La terapia EMDR può essere utilizzata anche per i pazienti che hanno subito traumi ripetuti, non solo per quelli che hanno affrontato un evento traumatico una sola volta. I traumi ripetuti possono includere abusi sessuali o fisici, bullismo cronico, violenza domestica o esperienze di guerra.
Le persone che hanno subito traumi ripetuti spesso sviluppano difficoltà legate all’autostima, depressione, ansia e irritabilità, oltre a problemi di relazione con gli altri. La terapia EMDR può aiutare queste persone a superare i sintomi legati al trauma e migliorare la loro qualità di vita.
Vignetta clinica:
Laura ha subito traumi ripetuti nel corso della sua vita, tra cui abusi sessuali, abusi fisici e violenza domestica. A causa di queste esperienze traumatiche, Laura vive con sintomi debilitanti di disturbo da stress post-traumatico (PTSD), come ricordi intrusivi, ipervigilanza costante, evitamento di situazioni scatenanti e sensazioni di colpa e vergogna. Laura decide di intraprendere la terapia EMDR per affrontare i suoi traumi complessi. Durante le sedute di EMDR, il terapeuta lavora con Laura per identificare gli eventi traumatici specifici che le causano maggior disagio e i pensieri negativi che ha sviluppato su se stessa a causa di tali esperienze. Attraverso l’utilizzo dei movimenti oculari o di altre forme di stimolazione bilaterale, il terapeuta aiuta Laura a rielaborare i ricordi traumatici, a sostituire i pensieri negativi con pensieri positivi e ad integrare nuove risorse interne di guarigione. Nel corso delle sessioni, Laura sperimenta una graduale riduzione dell’intensità emotiva legata ai traumi, un miglioramento della sua autostima e un senso di controllo sulla propria vita. La terapia EMDR si dimostra efficace nel fornire a Laura uno spazio sicuro per affrontare e trasformare i traumi ripetuti che ha subito, consentendole di liberarsi dai sintomi di PTSD e di intraprendere un percorso di guarigione e rinascita.
Un vantaggio della terapia EMDR per i pazienti con traumi ripetuti è la capacità di rielaborare i ricordi e le emozioni legate a eventi traumatici che si sono verificati nel corso di un lungo periodo di tempo. Ciò significa che l’EMDR può essere utilizzato per affrontare problemi come il disturbo dissociativo dell’identità (DID) e altri disturbi legati a traumi ripetuti.
Pazienti con traumi da incidenti o violenza
EMDR è utile anche nel trattamento del disturbo che si sviluppa in seguito all’esposizione del soggetto ad un evento traumatico nel quale la persona ha vissuto, ha assistito o si è confrontata con un evento o con eventi che hanno implicato morte o minaccia di morte o gravi lesioni o una minaccia all’integrità fisica propria o di altri. Pertanto, l’EMDR può essere un’opzione terapeutica per pazienti sottoposti ad esperienze traumatiche come incidenti o violenze.
Ad esempio, le vittime di incidenti stradali o di violenze sessuali possono sviluppare disturbi post-traumatici molto gravi, inclusi disturbi dell’umore, ansia o depressione.
Vignetta clinica:
” Marco ha subito un grave incidente stradale in cui ha perso la vita un caro amico che era passeggero nel veicolo. A seguito di questo trauma, Marco soffre di disturbo da stress post-traumatico (PTSD), con sintomi come flashback dell’incidente, incubi ricorrenti, evitamento di situazioni simili al tragico evento e sensazioni di colpa e dolore. Marco decide di intraprendere la terapia EMDR per affrontare il suo trauma da incidente stradale. Durante le sedute di EMDR, il terapeuta lavora con Marco per identificare gli aspetti specifici dell’incidente che gli causano maggior disagio emotivo. Attraverso l’utilizzo dei movimenti oculari o di altre forme di stimolazione bilaterale, il terapeuta guida Marco nel processo di elaborazione del trauma, affrontando i ricordi traumatici in modo controllato e graduale. Nel corso delle sessioni, Marco sperimenta una progressiva riduzione dell’intensità emotiva associata all’incidente, un miglioramento del sonno e una diminuzione dei sentimenti di colpa e dolore. Attraverso la terapia EMDR, Marco riesce a rielaborare l’evento traumatico, a elaborare il lutto per la perdita del suo amico e ad acquisire nuovi strumenti per affrontare il suo PTSD. La terapia EMDR si dimostra efficace nel fornire a Marco un percorso di guarigione, consentendogli di superare il trauma da incidente stradale e di ricostruire una vita più equilibrata e significativa.”
Questi disturbi possono influire significativamente sulla qualità della vita del paziente e possono persino portare alla disabilità fisica, sociale e lavorativa.
L’EMDR può essere utilizzato anche per pazienti con traumi violenti, come quelli causati da attacchi terroristici, rapine o abusi fisici. Questi pazienti possono sviluppare incubi, allucinazioni o altre forme di sintomi post-traumatici che possono influenzare la loro vita quotidiana.
Come per qualsiasi opzione di trattamento, è importante che i pazienti siano valutati e seguiti da un professionista qualificato che possa garantire che il trattamento sia appropriato e sicuro.
Importanza della valutazione del professionista
La valutazione del professionista è uno dei fattori più importanti da considerare prima di intraprendere una terapia EMDR.
Non tutti i pazienti con disturbo post traumatico da stress o con altri eventi traumatici sono adatti per questa terapia. La valutazione del professionista aiuta ad individuare i casi in cui l’EMDR può rappresentare un approccio terapeutico appropriato e quelli in cui può essere inadatto.
Inoltre, il professionista valuterà anche la gravità del disturbo e la capacità del paziente di affrontare la terapia EMDR. Il professionista deve essere altamente qualificato e avere esperienza specifica nella valutazione e nel trattamento dei disturbi legati ai traumi come la drssa Beatrice Dugandzija Terapeuta EMDR Practitioner a Milano
E’ importante scegliere un professionista qualificato che abbia esperienza specifica nella valutazione dei disturbi legati ai traumi e nel trattamento con l’EMDR. In questo modo il paziente può essere sicuro di avere un trattamento sicuro ed efficace:
- La valutazione del professionista aiuterà a identificare i pazienti che possono beneficiare della terapia EMDR e quelli in cui può essere inadatto.
- Inoltre, il professionista valuterà l’adeguatezza della terapia in base alla gravità del disturbo e alla capacità del paziente di affrontare la terapia EMDR.
- Un’attenta valutazione del professionista aiuterà il paziente a prendere decisioni informate sulla scelta della terapia migliore per loro.
Visita preliminare all’avvio della terapia EMDR
La valutazione del professionista può includere un’analisi completa della storia personale del paziente, della gravità del disturbo, dei sintomi attuali del paziente e delle sue risorse interne e esterne. Inoltre, il professionista esaminerà la storia medica e psicologica del paziente per identificare eventuali complicazioni che potrebbero ostacolare la terapia EMDR.
In generale, la valutazione del professionista è un’importante fase preliminare della terapia EMDR che aiuta a garantire che il paziente riceva il trattamento migliore possibile per le proprie esigenze specifiche.
Un professionista qualificato può aiutare i pazienti a superare i loro traumi e migliorare la loro salute mentale e fisica attraverso un approccio terapeutico sicuro ed efficace.
EMDR Pro e Contro: Conclusioni
La Psicoterapia EMDR rappresenta una forma di trattamento efficace per individui che presentano sintomi legati al trauma. Tuttavia, è importante prendere in considerazione sia gli aspetti positivi che quelli negativi di questa terapia prima di sceglierla come opzione di trattamento.
Consultare un terapeuta esperto è fondamentale per valutare se la terapia EMDR sia appropriata per le proprie esigenze e circostanze specifiche.
Tra i vantaggi dell’EMDR, l’efficacia nel ridurre i sintomi legati al trauma è ampiamente supportata dalla ricerca scientifica. Numerosi studi hanno dimostrato che un elevato numero di individui trattati con l’EMDR ha sperimentato una significativa riduzione dei sintomi del PTSD, dell’ansia e delle fobie.
Inoltre, la terapia EMDR si distingue per la sua rapidità di trattamento, con miglioramenti che possono verificarsi già dopo poche settimane dall’inizio del trattamento.
La versatilità della terapia EMDR è un ulteriore punto di forza, poiché può essere utilizzata per trattare condizioni diverse dal PTSD, come l’ADHD, i problemi cutanei scatenati dallo stress, i sintomi psicotici e il dolore cronico.
In definitiva, la psicoterapia EMDR può rappresentare una scelta terapeutica efficace per coloro che cercano sollievo dai sintomi legati al trauma. La decisione di intraprendere l’EMDR deve essere presa in modo informato, valutando attentamente i pro e i contro di questa terapia.
Consultare un terapeuta competente è fondamentale per valutare se l’EMDR sia adatto alle proprie esigenze individuali. La terapia EMDR offre una promettente opportunità di guarigione, ma è importante considerarla come una parte integrante di un percorso terapeutico più ampio e personalizzato.